Tra tutte le dichiarazioni sulla morte di Panella quella che più mi ha colpito è quella della candidata five star Virginia Raggi. (Adinolfi a parte, beninteso: mentre tutti, nessuno escluso, mettevano il cappelluccio sul morto, l’unico che gli ha sputato addosso è stato lui; deve avere seri problemi endocrinologi, povero caro). Tornando alla Raggi, che è poi il tema di questa madeleine nel senso di biscottino, la giovane avvocata romana aveva dichiarato pochi giorni fa che sì, se Grillo glielo chiedesse lei si dimetterebbe. Una volta eletta sindaco, si suppone. Un inno di fedeltà alla linea persino più commovente del lettere morali del padre di Enrico in “Cuore”. Poiché una dichiarazione tira l’altra e con “Marco” come ora lo chiamano tutti, era impossibile starsene zitti. Dopo Scalfari, Salvini, Mattarella, Renzi (etc etc) anche la Raggi dice la sua rimarcando (rivendicando) la...