C’ero cascato anche io. Come molti. Anzi, diciamo come quasi tutti. La notizia era ghiotta, troppo: irresistibile l’idea di fare gne-gne alla faccia degli odiati cugini. E quindi, alè, un tripudio di meme sul merdaio che attraverserebbe Parigi e su Macron che stringe la mano (pardon, la zampa) alla pantegana. Insomma uno schifo di Olimpiade dei francesi presuntuosi e incapaci. Invece Claire Michel, l’atleta belga impegnata nelle gare del Triathlon, non ha mai contratto l’escherichia coli e non è neppure mai entrata in ospedale. La Senna non c’entra una mazza. È stata lei stessa a dichiararlo su twitter.
Giunge voce che la “notizia” sia l’ennesimo frutto avvelenato della propaganda russa. E questa volta non si tratta di un fake. Escluso dai giochi, messo al bando dal mondo libero, in difficoltà per l’iniziativa militare ucraina, Putin fa del suo meglio per denigrare l’Occidente decadente. Come sempre, il problema non è Mangiafuoco ma la nostra credulità di allegri ciuchini. (“È stata tua la colpa, e allora adesso che vuoi? / Volevi diventare come uno di noi /E come rimpiangi quei giorni che eri /Un burattino ma, senza fili/ E invece adesso i fili ce l’hai”)