Salvare la ghirba

By on Lug 26, 2024 in Contemporaneità

juve

Juventus a parte, mi viene spontaneo parteggiare per i più deboli, per quelli che partono svantaggiati e in particolare per chi ha tutti contro. È una condanna più che un limite: immaginate di dovervi schierare con la Solbiatese quando gioca con il Real Madrid.

Questa sera iniziano le olimpiadi parigine. (Credo e spero saranno le più belle di sempre. Non c’è storia non c’è partita: nonostante i romani Parigi e Roma sono le più belle città al mondo). Da stasera tiferò per le delegazioni sportive dei due paesi più più soli al mondo: Ucraina e Israele. Il primo, massacrato dall’Impero del Male (mai definizione fu più esatta!) e svillaneggiato dalla pletora dei pacifinti che ne auspicano la resa; il secondo, costretto a vivere in guerra all’atto stesso della sua fondazione, il solo paese al mondo letteralmente circondato da nemici che ne teorizzano la distruzione fisica. Ma mentre gli atleti ucraini dovranno preoccuparsi solo di fare bene il loro mestiere, i colleghi israeliani oltre a correre e saltare devono anche sperare di portare in salvo la ghirba. Pare che il mondo continui a preferire l’ebreo morto in luogo di quello vivo.