La prevalenza del cretino 2

By on Apr 29, 2016 in Comunicazione, Contemporaneità

Pare incredibile, eppure il tasso di imbecillità collettiva continua a lievitare neanche fosse una pizza impazzita. Non bastassero le disgustosità austriache, il clerico-fascismo polacco, l’autoritarismo ungherese (lascio perdere le follie ottomane, ché le turcherie non sono, non sono mai state e mai saranno “Europa”) adesso ci si mettono pure gli inglesi, nella fattispecie i laburisti inglesi nella loro versione attuale. La storia è ben riportata qui dall’ottimo servizio del Post.it

Per chi non abbia il tempo né la voglia di fare click, riassumo: per l’ennesima volta ci vediamo servita l’ennesima (disgustosa) minestra antisemita da parte di chi, credendo di sostenere il popolo palestinese, ha affermato che la soluzione del problema consisterebbe nel “trasferire Israele negli Stati Uniti”. L’autrice della cretineria, la signora Naz Shah, una delle poche donne musulmane che hanno un seggio al Parlamento britannico, si è ripetutamente scusata. Ma alla sua gaffe (gaffe?) ne è seguita una possibilmente peggiore. E’ toccato a Ken Livingstone, ex-sindaco di Londra mica di Gioiosa Jonica, pestare la sua brava merdaccia affermando: “Quando Hitler vinse le elezioni nel 1932, la sua politica era che gli ebrei dovessero spostarsi in Israele. Era un sostenitore del sionismo prima che perdesse la testa e finisse per uccidere sei milioni di ebrei”.

Ora la cosa grave non è tanto che il mondo sia pieno di filo-palestinesi che confondono l’antisionismo, con l’antisemitismo (il primo discutibile e lecito; il secondo indiscutibile per definizione) o di pirla che non conoscono l’a-b-c della storia contemporanea (Hitler il suo programma l’aveva esposto con chiarezza già nel ’25 nelle pagine del Mein Kampf) ma che questi imbecilli – la signora deputata e il signor ex-sindaco – facciano parte dell’élite europee. Se queste sono le “élite”, i componenti della classe dirigente europea, cosa pretendere dal popolo bue subornato dai populisti di turno? Se queste sono le “élite”, come risolvere i giganteschi problemi che stanno seppellendo l’idea di Europa e insieme a lei l’Europa stessa?

“Una risata vi seppellirà” recitava un allegro slogan anarchico di fine ‘800 fatto proprio (un po’ meno allegramente) dal movimento del ’77. Temo saranno i cretini di ogni ordine e grado (e il cretinismo eretto a sistema) i nostri seppellitori.