Il tempo è galantuomo

By on Lug 15, 2023 in Letteratura

“Parole controtempo” è una collana de “Il Mulino”. Del progetto editoriale non c’è traccia sul sito e neppure in esergo ai volumi. Dopo averne letto “Progresso” di Aldo Schiavano, “Limite” di Remo Bodei e, ultimo ma non ultimo; “Capitalismo” di Alberto Mingardi, ho finalmente compreso che l’obiettivo oltremodo ambizioso della collana è andare oltre il cliché. Con buona pace di Martin Amis e della sua (imperdibile) “La guerra contro i cliché”, dobbiamo ammettere che contrariamente ai bias i cliché esistono in quanto funzionano; ovvero servono sia pure in modo superficiale a descrivere la realtà. (Esempi: al Polo Nord fa freddo; agli africani non servono le creme solari; i cinesi si assomigliano tutti; gli americani sono degli eterni fanciulloni ignorantelli). Ecco, la collana “Parole controtempo” nasce per scardinare il circuito mentale che ci conduce a sbattere contro i cliché senza...

Il viaggiator curioso.

By on Lug 1, 2023 in Letteratura

Tanto vale dirlo subito. L’acquisto oneroso di “Un secolo dentro l’altro” (Alfonso Belardinelli, Il Saggiatore) darà la stura una serie infinita di madeleine. Il volume, 1080 pagine rilegate in brossura, raccoglie articoli pubblicati tra il 1990 e il 2012. Leggerli oggi ha un effetto tra lo straniante e il dirompente. Afferma Belardinelli in esergo: “Ciò che troviamo e ci viene offerto in una mostra, in una libreria, in un concerto, non è cultura se non quando pronunciamo un giudizio compiendo delle scelte. Non c’è cultura se non c’è critica”. Ed è precisamente la sparizione della critica l’evento più clamoroso della nostra epoca. Senza critica non c’è distinzione. Processo di pensiero che viene assai prima della comprensione. Così, potrà persino accadere che Susanna Tamaro venga scambiata per Virginia Woolf, per dirne una (e non delle più gravi). Che effetto fa leggere...

Resta ancora tanto da dire

By on Mag 3, 2023 in Letteratura

“Resta ancora tanto da dire” è l’ultima lezione di Amos Oz. E’ il suo testamento politico. Parla di fanatismo, della differenza che c’è tra violenza e sopraffazione. Parla delle scelte che il popolo ebraico deve compiere per non restare minoranza. Parla di cura e di futuro. Soprattutto di futuro. Riguarda tutti noi. Non c’è niente altro da dire:...

Lezioni di poesia.

By on Apr 24, 2023 in Letteratura

Ecco il caso di un libro di poesie che trova il suo lettore, afferma Iosif Brodskij a conclusione di “Un’immodesta proposta”, uno dei saggi raccolti in “Dolore e Ragione”. Partiamo da qui, dai giri strani che fanno i libri. Brodskij racconta che quando ancora viveva a Leningrado conobbe un tale che traduceva meravigliose poesie di Robert Frost in russo. Il traduttore gli mostrò il libro, la copertina segnata dall’impronta di uno scarpone e l’effigie STALAG#3B, timbro di uno dei campi per prigionieri alleati in Francia. Dopo aver compiuto un lungo viaggio il libro aveva trovato il suo lettore; e il lettore uno dei poeti preferiti. Vera oppure frutto d’invenzione, non so. Inutile dire che la seconda ipotesi mi pare molto più attraente. Questa storia Brodskij “poeta laureato” con le insegne del Nobel la racconta nel corso di una conferenza (ben retribuita, specifica lui) alla Library of...