“Retrotopia” (Editori Laterza) è l’ultimo saggio di Zygmunt Bauman. Come ogni suo altro lavoro anche questo è un libro a tesi. Dopo l’età delle utopie del futuro e poi quella che ha negato ogni utopia, oggi viviamo l’epoca dell’utopia del passato. La nostra è l’epoca dell’incertezza, il futuro da radioso che era all’Inizio del Novecento si è fatto oscuro, gravido di minacce e pericoli, sicchè crollati sogni e progetti collettivi, anche l’idea di progresso si è privatizzata al punto che il “mio” progresso non corrisponde più necessariamente al “tuo”, anzi confligge. La politica, lo strumento per eccellenza per modellare il futuro, ha fallito sostiene Bauman; oggi invece di “inventare futuro” ha traslocato armi e bagagli nelle stanze assai più confortevoli della memoria collettiva, lo spazio...