Un po’ meglio

By on Mag 5, 2019 in Contemporaneità, Filosofia

Perché esiste l’antisemitismo, che cosa è, si chiede Haim Bahrier, studioso della Bibbia, figlio di genitori scampati ai campi di sterminio. Prima di citare la sua risposta (il suo tentativo di dare risposta) vi propongo quella non richiesta che mi diede qualche tempo fa un giovane ingegnere nel corso di una banale conversazione di lavoro: “non ho idea del perché la gente ce l’abbia con gli ebrei; tuttavia se da duemila anni sono nel mirino di tutti, qualcosa devono pur aver combinato”. A parziale discolpa del giovane (ma non giovanissimo) ingegnere sta l’incompletezza dei suoi studi, puramente e banalmente tecnici, e l’origine sociale più che modesta, cosa che di norma significa zero letture e dialoghi intergenerazionali limitati al “passami il sale” e al “vedi di non metterti nei guai”. Le stesse motivazioni che secondo il “Pew Research Center”, uno degli istituti di ricerca sociale...

L’umanità in tempi bui

By on Feb 15, 2019 in Filosofia

Raffaello Cortina molto tempestivamente ripubblica “L’umanità in tempi bui. Riflessioni su Lessing” di Hannah Arendt. Si tratta della prolusione tenuta dalla filosofa nel 1959 ad Amburgo in occasione del conferimento del “Premio Lessing”. Tema centrale della sua riflessione è come l’idea di umanità e di umanesimo tipica dell’Illuminismo possa avere ancora ragion d’essere dopo i “tempi bui” dei totalitarismi, della guerra, della Shoah. Cosa è mutato dall’ottimismo positivo di Lessing nel “Nathan il saggio”, dramma scritto nel 1779 che narra il modo in cui il saggio mercante ebreo Nathan, l’illuminato sultano Saladino e un inizialmente anonimo templare riescono a colmare il loro divario tra ebraismo, islam e cristianesimo; quanto resta dell’idea centrale in Lessing che l’amicizia sia la più alta manifestazione di umanità dopo gli anni di ferro e del fuoco? E di conseguenza, è...

Sull’utilità della Storia

By on Ott 23, 2018 in Filosofia

Considero la storia delle idee uno degli ambiti di ricerca più stimolanti oltreché utili. Intendiamoci, il sapere disprezza per definizione il concetto di “utilità” che inevitabilmente finisce con lo scadere nell’utilitarismo più bieco: ricordate le tre “i” del cavalier Berlusconi? Interessante in proposito leggere l’invito lanciato da Antonio Gramsci nel 1932 a proposito dello studio del greco e del latino: “Non si imparava il greco e il latino per parlarli, per fare i camerieri, gli interpreti, i corrispondenti commerciali. Si impara per conoscere direttamente la civiltà dei due popoli, presupposto necessario della civiltà moderna, cioè per essere se stessi e conoscere se stessi consapevolmente”.). Ma in che modo, oltre all’ideale gramsciano di consapevolezza di sé, sarebbe “utile” la storia delle idee? E’ l’ambito della ricerca storica che si occupa della genesi e della...

If

By on Ott 12, 2018 in Filosofia

“Il mondo è tutto ciò che accade. Il mondo è la totalità dei fatti, non delle cose. Il mondo è determinato dai fatti e dall’essere essi tutti i fatti.” (Ludwig Wittgenstein, “Tractatus logico-philosophicus”, 1921)   Cosa sarebbe accaduto se Ilaria Cucchi non avesse per nove lunghi anni preteso di avere verità. Con intelligenza, determinazione, coraggio. Con infinita fiducia nelle istituzioni democratiche. Cosa sarebbe accaduto se il carabiniere che ha rotto l’omertà non avesse avuto rispetto per la sua divisa. E il coraggio di mettersi contro la consorteria di chi mente, insabbia, nasconde. Cosa sarebbe accaduto a noi, alla nostra idea di vivere civile. Alla nostra idea di mondo....