Due notizie interessanti sull’ultimo numero de “Il Venerdì di Repubblica”. La prima: Alfonso Berardinelli inizia a collaborare con il settimanale. Purtroppo la sua rubrica avrà cadenza mensile. Berardinelli è l’ultimo critico della cultura attualmente in servizio. La sua arte insegna, oltre a distinguere il guano dalla cioccolata, anche a comprendere ciò che si legge, si guarda, si ascolta. L’altra (notizia interessante) è l’intervista a Slavoj Žižek, il più famoso filosofo “lacanian-marxista” di tutti i tempi. L’ho letta gioiosamente perché mi risparmia l’oneroso acquisto e l’ancor più l’onerosa lettura dell’ultimo libro di Žižek: “Libertà. Una malattia incurabile”, 416 pagine 24, 90 euro, Ponte alle Grazie. Oltre a domandarmi perché 24 euro e 90 centesimi e non 25, (gli Editori son gente davvero strana) non ho ancora ben compreso le ragioni dell’ossimoro espresso dal filosofo...