Juventus a parte, mi viene spontaneo parteggiare per i più deboli, per quelli che partono svantaggiati e in particolare per chi ha tutti contro. È una condanna più che un limite: immaginate di dovervi schierare con la Solbiatese quando gioca con il Real Madrid. Questa sera iniziano le olimpiadi parigine. (Credo e spero saranno le più belle di sempre. Non c’è storia non c’è partita: nonostante i romani Parigi e Roma sono le più belle città al mondo). Da stasera tiferò per le delegazioni sportive dei due paesi più più soli al mondo: Ucraina e Israele. Il primo, massacrato dall’Impero del Male (mai definizione fu più esatta!) e svillaneggiato dalla pletora dei pacifinti che ne auspicano la resa; il secondo, costretto a vivere in guerra all’atto stesso della sua fondazione, il solo paese al mondo letteralmente circondato da nemici che ne teorizzano la distruzione fisica. Ma mentre gli...