Nel cuore della notte mi whatsappano amici interisti delusi da Madrid. Si aspettano una compensazione, il regalo annunciato e lungamente atteso è in arrivo dall’America. Fanno parte della vasta compagine degli anti-trumpiani, categoria kantiana per eccellenza che comprende persone non necessariamente intrippate dalla politica. Trump è un fastidio non si sa se più estetico o morale. Un incidente di percorso in una storia che nonostante tutto ci piace immaginare libera e bella, “America the beautiful”, terra di speranza e di libertà. Lascio ad altri, all’esercito di analisti e commentatori che scrivono fior di saggi e articolesse sull’America e non ci azzeccano mai una mazza, il compito di spiegare come e perché i sondaggisti USA abbiano cannato pure questa volta; come e perché i dirigenti del partito democratico non conoscano il loro paese; come e perché le élite culturali che animano i...