Gli italiani preferiscono lo Spritz

By on Giu 8, 2023 in Contemporaneità

Pur ammirandolo, l’ho sempre detestato cordialmente. Il “modello Feltrinelli”, l’idea attribuita a Inge che nel 2001 trasformò delle ottime librerie in modesti punti vendita multiprodotto. E poiché al peggio non c’è mai limite oltre alla presenza nei centri commerciali nel 2012 nasce RED Bistrot Libreria, il format che “unisce l’amore per la cultura con la passione per il cibo e il piacere dello stare insieme” come recita il sito aziendale. Tentativo quest’ultimo di ovviare alla scomparsa del mercato multiprodotto: la schöpferische Zerstörung (altrimenti nota come burrasca di Schumpeter) non lascia scampo a chi irrobustiva il bilancio vendendo anche musica e home video. Blockbuster è un esempio di scuola: dopo aver aperto 9000 negozi in tutto il mondo, morì ammazzata dall’avvento di Netflix & Co. I quattro (divenuti nel frattempo otto) sciagurati che nonostante tutto continuano a...

C’era un ragazzo che come me

By on Mag 14, 2023 in Contemporaneità

Nel frattempo, mentre si grida allo scandalo per l’esclusione del professor Rovelli alla Fiera del libro di Francoforte, la Rai melonizzata si libera di Fazio Fabio. Un fatto che coinvolge alcune migliaia di addetti ai lavori il primo; qualche milione di spettatori paganti il secondo. Giustamente, si dirà che è una questione di principio: che diamine, la libertà mica si pesa come le patate, come direbbe il professor Barbero. Per me che sono un povero piccolo pubblicitario anziano è sempre motivo di riflessione leggere le argomentazioni di chi, con assordante puntualità, l’altrieri in pandemia denunciava la clausura forzata, ieri l’illiberalità del green-pass, e oggi il crimine commesso ai danni di di chi come Rovelli contesta la liceità del sostegno occidentale all’Ucraina. Interviene, come d’uopo di questi tempi, anche l’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) la quale...

Ora leggo e scarabocchio (manuale per le prime classi)

By on Apr 29, 2023 in Contemporaneità

Gli esperti sostengono che tra 5, al massimo10 anni,  ChatGPT sostituirà più o meno totalmente i lavoratori della scrittura. La notizia non mi coglie impreparato e, detto fra noi, mi lascia abbastanza indifferente. Tra 5, massimo 10 anni, sarò talmente rincoglionito da non riconoscere neppure i tasti del cembalo scrivano su cui compilo queste noterelle. La notizia del giorno è che ChatGPT è di nuovo raggiungibile dall’Italia. Detto fatto, attivo l’account che avevo sagacemente predisposto mesi fa (noi anziani abbiamo l’obbligo di stare sempre sul chi vive) e digito la più semplice, la più banale, la più narci-ego-riferita delle interrogazioni: “Giuseppe Ravera, la vita e le opere”. Meno di tre secondi e come le vecchie telescriventi la schermata si riempie di testo. Eccolo: “Giuseppe Ravera (1879-1957) è stato un ingegnere italiano, considerato uno dei massimi esperti in Italia in tema...

Recensione di un film che non ho visto.

By on Apr 18, 2023 in Contemporaneità

Che siamo un paese di vecchi lo si evince guardando le facce del condominio. Nel dubbio, accendere il televisore. Scorrono programmi che propongono agli anziani le cose che conoscono già. Come i bambini pretendono millemillanta ripetizioni della stessa storia e guai se cambi un nome, un dettaglio, una cadenza, così i vecchi godono nel rivedere i protagonisti di millemillanta anni prima. Invecchiati, certo. Ma ripresi nella stessa postura: la Berti fa la Berti, come Morandi e Baglioni – per citare i più noti e longevi – fanno sé stessi. Il guaio è che mentre le Berti, i Morandi e i Baglioni hanno talento da vendere e, come i software del cellulare, sanno proporre la loro brava versione aggiornata, la maggioranza dei vecchi che vengono riproposti al pubblico dei loro coetanei sono come i dischi che girano sul piatto con la puntina inceppata. Nanni Moretti appartiene alla seconda...