I soliti quattro sfaccendati che insistono a leggere i miei biscottini digitali mi chiedono cosa ne penso della campagna social del PD. Troppo comodo scrivere raccontini su questo o quel libretto – e chissà se li hai letti davvero – sostengono; in qualità di PPA (Piccolo Pubblicitario Anziano) devi darci la tua opinione. Detesto scrivere sul nulla. In particolare di quella cosa che va sotto il nome di politica. Nel migliore dei casi non ha utilità alcuna; nel peggiore è il modo ideale per farsi riempire la bacheca di puttannate a cui poi tocca dare (faticosa) risposta. Altri poi hanno già commentato in modo esauriente le scelte comunicative di Enrico Letta, sicché il rischio di passare per plagiaro è assai concreto. In estrema sintesi, segnalo qui di seguito le incongruenze, gli errori e i veri e propri crimini che i più avveduti e competenti hanno già segnalato: ammesso e non concesso...