Classico/romantico, nomade/stanziale, onnivoro/vegano, metropolitano/bucolico, minimalista/barocco, edonista/moralista, presenzialista/eremita, interista/milanista, calciofilo/calciofobo, Nord/Sud, legno/plastica, tonale/dodecafonico, ragione/istinto, processo/casualità, vasca da bagno/cabina doccia, pasta/riso, birra/vino, vela/motore… Potremmo continuare all’infinito nell’elenco delle coppie oppositive con le quali è possibile disegnare qualsiasi mappa concettuale del mondo, universi fantastici compresi. Esercizio nel quale si sono applicate nel corso del tempo le più grandi menti dell’umanità, con risultati a onor del vero non sempre all’altezza della fama. Inutile forse ribadire che il “nostro contemporaneo”, l’età nella quale il caso ci ha dato l’opportunità di vivere, è il tempo che con maggiore copiosità e costanza produce coppie oppositive. La “macchina della moda” è...