Il post dedicato al tema della posizione assunta dal papa su aborto e eutanasia ha generato con mio grande stupore una quantità di commenti. Segno dell’importanza dell’argomento: Italo Calvino in proposito scriveva che “il senso ultimo a cui rimandano tutti i racconti ha due facce: la continuità della vita e l’inevitabilità della morte”. La maggioranza dei commenti – la quasi totalità a dire il vero – esprimeva stupore per le parole di Francesco ritenute sorprendenti e inattese (ma perchè poi?) e condivideva la mia tesi. Non si tratta della solita banda di volterriani mangiapreti, anzi. Molti dei quattro sfaccendati che bontà loro continuano a leggermi, crede in un qualche al di là; a modo loro, con tempi e forme assolutamente personali, in qualcosa o qualcuno credono. (Come dovrebbe essere manifestata la fede da credenti adulti e vaccinati, mi...