Perchè non possiamo non dirci francesi (beninteso, laici e repubblicani). Quanto tempo è trascorso dall’attacco a Charlie Hebdo e al supermarket Kosher, due settimane, dieci giorni, un secolo? Come è stata interpretata la catena degli eventi? Quali sono i canoni e i paradigmi più ricorrenti che hanno – consciamente o meno – caratterizzato il “posizionamento” delle opinioni, delle convinzioni, delle prese di posizione e delle scelte? Quali sono le domande che dobbiamo farci? E quali scelte ci spetta compiere? Uno zibaldone di pensieri in onore degli amici di Charlie Hebdo e del poliziotto Ahmed, il servitore dello Stato francese di religione musulmana L’ironia nelle parole La rivista più atea e più anticlericale al mondo tecnicamente è un ebdomadario. ebdomadàrio, agg. e s. m. [dal lat. tardo hebdomadarius, der. di hebdŏmas –ădis: v. ebdomada],...