Ci-ci, ci-ci, ci-ci. Seduto sulla ciclettina spingo sui pedali nella speranza che il miracolo si avveri: fiato, linea, (eterna) giovinezza. Per ingannare il tempo aerobico compulso “Repubblica” dell’edizione ricca di domenica. Inizio come di consueto dalle pagine leggere, quelle di satira involontaria. Eugenio Scalfari oggi è in gran forma. Tralascio il solito panegirico a Draghi (Dra-ghi, Dra-ghi!) e mi delizio con il sospetto che sì, anche il governo Renzi ci stia per avviare ad un inizio di democratura (è la nuova parola alla moda). Come la Russia di Putin. Come l’Ungheria di Oban. Come la Turchia di Erdogan. Di grazia Eugenio, perchè questo rischio? Ovvio, la legge elettorale e la riforma del Senato, che diamine, il richiamo di Renzi alla disciplina di partito. (Come non averlo compreso subito? Mosca, Budapest, Istambul… Roma! Brrrr… orrore e...