In un paese degenerato anche la retorica da arte della persuasione e del contrasto dialettico non può che degenerare in polemica. E la polemica s’incanaglisce con la pratica di spacciare dichiarazioni di parte per buon senso comune condiviso e condivisibile. Una tecnica sperimentata che in un paese senza memoria come il nostro funziona egregiamente. E’ quanto è accaduto quando il Ministro della Giustizia ha chiesto ad Adriano Sofri di dare il suo contributo – non retribuito e senza costi per l’Amministrazione – sulla riflessione che riguarda lo stato del sistema carcerario italiano. Apriti cielo: la destra più becera (il solito Salvini) ha iniziato a strillare che era come se al comandante della Concordia avessero offerto il Ministero dei Trasporti; il segretario del sindacato della polizia carceraria, immensamente felice di uscire dal triste anonimato in...