Qualche mese fa avevo raccontato di un piccolo saggio di Maurizio Bettini, “Elogio del politeismo”. Se fossi più ordinato saprei linkarlo e via. Invece sono un vecchio tecnopovero, nel senso che uso allo 0,1% le potenzialità del mio cembalo scrivano, sicché vi tocca sorbettarvela di nuovo la tesi del Bettini. In sintesi: quant’erano saggi e sensati gli antichi Romani che inglobavano dèi, miti e religioni. E ognuno aveva la sua, così che le guerre nel mondo antico si conducevano per il potere e non mai per la verità: a nessuno veniva in mente di dire, voilà ti ammazzo perché il mio dio è vero e il tuo falso. Nel suo piccolo aureo saggio il Bettini sostiene anche un’altra tesi, diventata in questi giorni di stretta attualità; ovvero di come sia egualmente imbecille il vietare la costruzione di minareti nel nostro (supposto) cattolicissimo suolo, sia rinunciare alle nostre tradizioni...