Un giorno qualcuno ti chiederà

By on Feb 27, 2024 in Comunicazione, Contemporaneità, Scienze

Preambolo Così, un giorno qualunque – giusto nel momento in cui l’esaurirsi del dentifricio ci sorprende con lo spazzolino in mano – scopriamo che un numero incredibilmente grande di persone è convinta che la Terra sia piatta; e un numero ancora più grande che l’uomo non abbia mai posato piede sulla Luna. Disgrazie tutto sommato tollerabili come le piccole bugie degli anziani, se non fosse che fanno naturale corona alla più disgustosa diceria dell’untore: la Shoah come opera d’invenzione delle perfide menti ebraiche. Perché ciò accada resta un mistero. Forse perché la scienza è incomprensibile? La scienza genera angoscia E’ accaduto nel Seicento, secolo “scientifico” quanto mai. E poi ancora a cavallo tra Settecento e Ottocento, con l’esplosione incontrollabile di complottismi e manie di persecuzione. (Ne parla in modo memorabile I. Berlin nel suo “Le radici del Romanticismo”; ho...

Pesca noce

By on Dic 21, 2023 in Comunicazione

Ecco, mi sono sbagliato. Ero convinto che il secondo video Esselunga avrebbe suscitato il vespaio del primo, invece nisba. Pochi e misurati i commenti. Forse perché il Presidente del Consiglio signora Meloni non è intervenuta, almeno finora; o forse perché nel mio piccolissimo bacinetto social quelli che amano prendere parte al dibattito (come si diceva una volta) erano allegramente intenti a lapidare la Chiara Ferragni a colpi di pandorini di merda. Correre al soccorso del vincitore e sparare liquame sul potente in (momentanea) difficoltà, pare siano gli sport preferiti dagli italiani. Non oso pensare a cosa potrebbe accadere all’olimpico Sinner il giorno in cui sciaguratamente mettesse il divin piedino su un frutto fecale. Ma noi siamo il paese dove, insieme ai limoni, fiorisce la più simpatica forma di opportunismo, parente diretta dello storico motto “Franza o Spagna purchè se...

A lezione da Madeleine

By on Dic 18, 2023 in Comunicazione

Madeleine è un’insegnante esigente. Non si accontenta. Pretende ogni giorno, tutti i giorni, un altissimo grado di attenzione. Inizialmente le sue lezioni avevano carattere rapsodico, poi la frammentarietà ha lasciato posto a modelli didattici ricorrenti e di conseguenza facilmente prevedibili. La lezione di Madeleine è di stampo socratico: costringe a ricordare ciò che abbiamo scordato di sapere. La pazienza, innanzitutto; la costanza e la coerenza. Tutti i cani degni di questo nome hanno uno spiccato senso della tradizione e dell’equità. Madeleine in particolare. Se glielo hai mostrato una volta, se le hai insegnato che quella è la strada, Madeleine si aspetta che tu sia coerente e costante. I cani – nessuno escluso – detestano l’incertezza almeno quanto l’assenza di stimoli e la monotonia. Tuttavia la lezione più preziosa di Madeleine è un’altra. Ne ho avuto contezza...

Informazione di servizio

By on Set 21, 2023 in Comunicazione

Un tempo, se dovevi curarti un osso andavi all’Ospedale X. Se invece il guaio era la pancia, sceglievi senza indugio la Clinica Y. Oggi non più. La scelta avviene a livello di singolo medico: Tizio è il genio della cornea, Caio è il re della cistifellea. Conta la persona non l’istituzione. La stessa cosa è accaduta ai giornali. Quello che era il “tuo giornale” è diventato, nel migliore dei casi, un ricettacolo di clickbait e di refusi. Che fare? Semplice, seguire le persone. Esattamente ciò che facciamo con un libro di divulgazione scientifica e con il nostro fornitore di frutta e verdura di fiducia: seguiamo la persona. L’informazione di servizio tema di questa madeleine riguarda una persona con cui non ho mai scambiato neppure una parola al telefono. Ma che leggo e seguo con assiduità da tempo. Un uomo che stimo per il senso di profonda onestà intellettuale che mi trasmette. Nei...