Il giovane favoloso

By on Ott 24, 2014 in Arte

L’altra sera ha vinto la vergogna per un’inerzia che sborda abbondantemente nell’accidia. Così mi sono dato una mossa e ho prenotato lo spettacolo delle 21 al cinema Plinius. Sala pressoché vuota, buon segno: saremo stati in una trentina alla proiezione de “Il giovane favoloso”. Progetto da far tremare le vene e i polsi, un film sulla vita del più grande poeta moderno italiano: siamo matti? Diciamo subito che il film regge a fatica il lungo arco delle due ore e mezza. E che regge per la mostruosa abilità dell’attore protagonista. Elio Germano riesce a regalarci un Leopardi vero e credibile dall’età dell’adolescenza sino alla morte, costringendoci al dolore dell’immedesimazione e dell’empatia, del riconoscimento e della ribellione, della disperazione senza via di salvezza per le sofferenze che la vita (sotto specie di due...

Il mistero di Eleonora Duse

By on Set 28, 2014 in Arte, Letteratura

Una delle poche cose carine di quest’estate così avara di sole sono stati i programmi di Rai Storia, il solo canale televisivo che mi faccia venir voglia di pagare il canone. Tentazione che continuo a contenere con pacata serenità: sloggino i politici, si venda una rete e dopo magari ne riparliamo. In una delle molte sere d’agosto tormentate dai temporali, la prima serata di Rai Storia è stata dedicata ai torbidi amori della Duse e del signor Rapagnetta, più noto come D’Annunzio, nome d’arte che assunse da un ricco parente. La ricostruzione di Rai Storia, al solito accurata, racconta come il Rapagnetta usò la più grande attrice europea per entrare in un mondo, quello del teatro, che gli era sconosciuto e precluso. Usò la sua fama, il suo talento, il suo denaro. Come contropartita la umiliò sistematicamente in tutti i modi possibili: sessuale, artistico, affettivo. Le lettere...

L’altra sera chez Rameau

By on Set 16, 2014 in Arte, Contemporaneità

L’altra sera al Conservatorio era in scena l’orchestra di Jordi Savall, questo meraviglioso musicista catalano che da solo vale un intero concerto. Una delle orchestre di Savall, per la precisione. Sala strapiena di spettatori appassionati e (presumo) competenti: la musica barocca in generale, e il programma della serata in particolare, presuppongono la presenza di “ascoltatori forti”. Pubblico di mezza età, con una robusta presenza di delegazioni della terza e della quarta. Pubblico caldissimo, al punto da convincere Savall a concedere ben due bis (rarità). Programma tutto Rameau, cioè tutto grandeur Luigi XV. Programma intelligentissimamente concepito da Savall: una selezione delle più importanti opere teatrali di Rameau proposta nella forma antologizzata della suite orchestrale. Che effetto fa ascoltare Rameau oggi, lui che fu sempre considerato il portabandiera del gusto classico,...