“Dove vai se la banana non ce l’hai?”

By on Nov 23, 2024 in Arte

Se risvegliato da opportuno sfregamento il Genio della Lampada mi chiedesse di quale onnipotenza vorrei sfacciatamente approfittare, penso che tra l’essere il Direttore Generale del Mondo o l’Uomo più Ricco del Pianeta sceglierei di diventare Ministro dei Saperi, a condizione di non avere limiti, né obblighi o controlli. Il Primo Atto della mia potestà: quadruplicare lo stipendio degli insegnanti elementari e triplicare quello di tutti gli altri affinché il mestiere possa riconquistare una quota dell’antica considerazione e rispetto. Il Secondo Atto riguarda i criteri di assunzione, mantenimento in ruolo e percorsi di carriera. La più importante competenza, quella decisiva, è l’Eros. Senza carica erotica, la dote che rende eccitanti anche le lezioni di analisi logica e di trigonometria, non c’è paideia ma banale trasmissione di qualche tecnica destinata ad essere scordata nello spazio...

This is us

By on Ott 28, 2020 in Arte

La cosa più imbarazzante è quando l’intelligenza, il gusto, l’intensità, sono al servizio di una storia fatta di buoni sentimenti. Intollerabile affronto ad una delle poche certezze dell’estetica: se i personaggi sono tutti dal primo all’ultimo “buoni”, se crescono come persone nel corso della storia, se la storia stessa è un concentrato doppio brodo Star di buoni sentimenti, buone emozioni, buoni slanci – tutti, ma proprio tutti, talmente buoni che “Cuore” al confronto è un libro di testo per il concorso “Giovane Criminale dell’Anno” del Ferrante Aporti – la dolciastra brodaglia che ne viene fuori sarà più indigesta di uno spot Barilla al tempo della famiglia felice in pellegrinaggio al Mulino Bianco. Se è letteratura, debbono morire. Se è film, debbono soffrire (prima di morire). Se è storia d’amore, lei riempie di corna lui, e lui riempie di corna lei sia pure non...

È marrone

By on Ott 4, 2019 in Arte, Contemporaneità

“La vera arte non va mai spiegazzata” Linus van Pelt L’altro giorno il tram si ferma davanti al manifesto dell’ultimo evento della Fondazione Prada. L’avevo rimosso nonostante la sua forte caratterizzazione. Si tratta del “Il sarcofago di Spitzmaus e altri tesori”, progetto espositivo che “riunisce 538 opere d’arte e oggetti selezionati dal regista cinematografico Wes Anderson… e dall’illustratrice, designer e scrittrice Juman Malouf… e provenienti da 12 collezioni del Kunsthistorisches Museum e da 11 dipartimenti del Naturhistorisches Museum di Vienna”. Il pezzo memorabile al punto da dare il nome al progetto, è il sarcofago di Spitzmaus “una scatola di legno egiziana che contiene la mummia di un toporagno del IV secolo a.c.”. Il modello a cui fa riferimento la mostra sono le Wunderkammer, le “stanze delle meraviglie” nelle quali a partire dal Cinquecento e sino alla fine del...

Il mestiere delle arti

By on Nov 5, 2018 in Arte

Cosa deve fare un artista contemporaneo? O meglio, cosa non può o non dovrebbe fare? L’opinione di Hito Steyerl, artista visiva che indaga sul rapporto tra la tecnologia e i media è particolarmente interessante, anche in ragione del fatto che la rivista Art Review ritiene sia la donna più influente nel mondo dell’arte. Secondo Hito Steyerl il ruolo dell’artista non può non essere politico; di conseguenza ritiene ci sia una totale assenza di etica in chi si pone al servizio di regimi autoritari. L’accusa è rivolta agli artisti e agli architetti – Hito Steyerl non si fa scrupolo di citare nomi e cognomi – che progettano musei o più in generale contribuiscono con la loro opera a legittimare regimi oppressivi se non addirittura sanguinari. La tesi di Hito Steyerl porta alle estreme conseguenze (politiche) il postulato che attribuisce all’arte il compito di scuotere le coscienze...