Un libro tira l’altro. E’ il caso di “Montaigne. L’arte di vivere” (Sarah Bakewell, Fazi Editore) scoperto passeggiando in quel lussureggiante orto botanico che è “Un secolo dentro l’altro” (Alfonso Berardinelli, Il Saggiatore). Ne ho già raccontato qui da qualche parte non mi ricordo più dove. Tornando a Montaigne, iniziamo a dire che scrivere su Montaigne è come scalare il K2 con le infradito. Diciamo che la Bakewell saltabecca elegante di cengia in cengia con la consistenza proteica di un pranzo pasquale napoletano: la sterminata bibliografia e l’altrettanto infinito apparato di note testimoniano l’accuratezza del suo lavoro preparatorio. “Montaigne. L’arte di vivere” racconta la vita e il pensiero di Michel Eyquem de Montaigne accompagnandoci nel secolo in cui ebbe la ventura di nascere: il terrificante Cinquecento francese delle guerre di religione. Cattolici e protestanti si...