Fortunato depositario di un accesso Netflix ho visto “La ballata di Buster Scruggs” dei fratelli Ethan e Joel Coen, la mini serie di sei episodi, cinque dei quali dedicati alla mitologia western (il sesto appartiene al mondo sulfureo di Edgar Allan Poe). I personaggi e gli ingredienti delle storie di frontiera ci sono tutti: il pistolero, l’imbonitore, il bandito, gli indiani, i pionieri in viaggio verso l’Ovest, il cercatore d’oro, trattati in quello che è ormai riconoscibile come stile Coen, in altre parole humor nero, paradossi, surrealismo allo stato puro, intelligenza a go-go. In ciascuno di essi il Leitmotiv è la violenza che induce la morte, quella che a più di un osservatore appare come la forza centripeta costitutiva della nazione americana, quel peccato originale reiterato e seriale che a partire dallo schiavismo si inerpica sino alla guerra civile e culmina con lo sterminio...