“Anche più dell’affinità delle loro anime, li univa l’abisso che li divideva dal resto del mondo” (Boris Pasternak) Quando pubblicherò queste noterelle molto probabilmente la scelleratezza compiuta dall’Università Bicocca sarà passata nel dimenticatoio. Altri e più gravi crimini incombono. Ma il primo (il secondo, il terzo?) clamoroso episodio di cancel culture avvenuto nel nostro paese conferma il vizio provinciale d’importare il peggio del costume anglosassone e mai le pratiche virtuose. Il piccolo episodio criminale riguarda le lezioni che Paolo Nori avrebbe dovuto tenere su Fëdor Dostoevskij. Diciamo subito che nonostante la simpatia per la “legge e ordine” dello Zar che manifestò negli ultimi anni della sua vita, difficilmente lo scrittore nato a Mosca nel 1821 e morto a San Pietroburgo nel1881 avrebbe potuto iscriversi al partito di Vladimir Putin. Insomma, una storia di...