Appartengo ontologicamente al campo della sinistra. Purtroppo non ci posso fare niente: sin dall’asilo sto dalla parte del più debole. Appartenere al campo della sinistra ha assunto nel tempo una quantità di significati. Qualcuno si è perso. Qualche altro ha subito torsioni che l’hanno deformato al punto da renderlo irriconoscibile (“il politicamente corretto” ridotto a parodia totalitaria dalla cancel culture). Molti altri significati non hanno più nulla a che fare con l’idea originaria di “promozione dell’interesse generale”. I fondamentali sono quelli indicati da Norberto Bobbio: “I due valori della libertà e dell’eguaglianza si richiamano l’uno con l’altro nel pensiero politico e nella storia. Sono radicati entrambi nella considerazione dell’uomo come “persona”. Appartengono entrambi alla determinazione del concetto di persona umana, come essere che si distingue o pretende di...