Vive la différence

By on Gen 10, 2018 in Contemporaneità

Dobbiamo essere grati a Catherine Deneuve. Per le sue straordinarie interpretazioni cinematografiche (indimenticabile la sua Belle de jour di Bunuel) per e per la coraggiosa presa di posizione in tema di relazione tra maschi e femmine.

Prima firmataria di un documento sottoscritto da altre cento donne ed inviato a “Le Monde”, il più prestigioso giornale d’Europa, la signora Deneuve ricorda la sostanziale differenza che corre tra uno stupro, crimine in assoluto tra i più insopportabili, e il corteggiamento; anche quando è rozzo, insistito, addirittura inelegante. Il primo è un disgustoso reato e come tale fa punito con durezza. Il secondo è semmai un attentato allo stile, una violazione delle leggi non scritte dell’arte della seduzione.

Attenzione, sostiene la Deneuve, non gettiamo l’acqua sporca con il bambino. Non rinserriamoci nella cappa di piombo del puritanesimo bigotto e conformista che gonfia le vele del nuovo “politicamente corretto” americano. Puritanesimo tra l’altro ipocrita e falso come uno sputo di plastica, aggiungo io.

Nous défendons une liberté d’importuner, indispensable à la liberté sexuelle” è la tesi centrale della sua riflessione. Una battaglia di libertà, o forse prim’ancora di buon senso: è francamente difficile persino il solo immaginare come si possa trasformare il desiderio in atto in assenza di qualsivoglia occasione di (ragionevole) contatto tra i sessi. Diversi o non, mi viene da aggiungere; ma forse il mondo omossessuale maschile e femminile è infinatemente più libero dalle ipocrisie che impaniano il nostro di poveri etero.

Sia come sia, l’mmediata e fragorosa selva di critiche da parte delle femministe francesi non si è fatta attendere, come fedelmente riporta l’edizione di “Le Monde di oggi” (in edicola come sempre il giorno prima). La domanda delle cento pistole è dunque la seguente: poichè è sensatamente impossibile “non dirsi femministi”, è lecito sperare in una nuova stagione di femminismo che sappia coniugare le battaglie per la parità e per il rispetto con la tutela della più meravigliosa invenzione biologica degli ultimi due miliardi di anni? Ora e sempre, Vive la différence.

 

index